Progetto educativo

Al centro del progetto educativo ci sono le bambine ed i bambini, la possibilità che crescano come individui attraverso la condivisione di una vita socialmente pensata.

Mettere al centro i bambini per noi significa far dipendere le scelte organizzative e didattiche da un unico fondamentale obiettivo: la realizzazione del potenziale di ciascuna e ciascuno dentro una collettività calda e ricca, che è il nido-scuola d’infanzia, di cui sentirsi parte e partecipe negli anni più qualificanti per lo sviluppo del loro potenziale.

Il progetto educativo è condiviso con i professionisti del team pedagogico Becoming, improntato quindi a realizzare un contesto dove valorizzare le esperienze dei bambini, dare spazio alle loro emozioni, risposte ai bisogni di conoscenza, mettendo loro a disposizione passione e competenza educativa, strumenti, linguaggi e materiali progettati per stupire, per ingaggiare in quell’impegno quotidiano che è il giocare con le cose, con gli altri, con quel pezzo di mondo che gli adulti decidono di rendere accessibile ai bambini.

La trasparenza delle relazioni e la promozione della partecipazione dei genitori, la didattica di Outdoor Education, l’ispirazione al Reggio Approach®, e il sostegno alla progressiva conquista dell’autonomia, sono i valori che ritornano nelle scelte organizzative e didattiche dei nidi e delle scuole d’infanzia.

Nido

Il progetto di giornata è articolato in momenti di routine quotidiane che, nel tempo, si identificano come buone abitudini, azioni che i bambini fanno proprie : i rituali di accoglienza e di anticipazione, le merende e il pranzo, i momenti dedicati alla cura ed all’igiene personale, i riposi pomeridiani, scandiscono la vita al nido e accompagnano i bambini a costruire un’idea di tempo declinata da attenzioni e cure adulte.

In questa regia di giornata si inseriscono i dispositivi pedagogici, quali le assemblee e la condivisione delle proposte di gioco, esperienza prevalente e performante della crescita. Sono sempre a portata di bambino i materiali per costruire, di gioco simbolico, di attivazione sensoriale, alcune raccolte di libri. Invece sono predisposti dalle educatrici altri contesti, esplorabili in piccolo gruppo: strumenti per esplorare il linguaggio della luce, grafica, pittura, manipolazione della creta sono parte della quotidianità che offriamo.

L’uscita al parco è per i bambini della sede di via Anfossi un’esperienza qualificante, che le educatrici si impegnano a promuovere in diverse giornate durante la settimana.

In generale le occasioni fuori dal nido rientrano nella progettazione dell’esperienza quotidiana e sono essenziali alla realizzazione del progetto educativo.

E’ opportuno sottolineare che la giornata dei bambini lattanti, i piccoli dai 3 agli 11 mesi, si struttura in base a risposte personalizzate, mirate a soddisfare immediatamente i bisogni fisiologici delle bambine e dei bambini, quali il sonno e la fame.

Scuola d’infanzia

Le sezioni sono organizzate per dare forza a giornate ricche di apprendimento, sensibili ad un gruppo di bambine e bambini attivo nella gestione degli spazi e dei materiali, e ad un modello di curriculo negoziato tra adulti e bambini dove prevalgono le relazioni, la condivisione, la progettazione a partire dagli interessi emergenti.

L’assemblea da inizio ufficialmente alla giornata condivisa: l’appello (riconoscimento di sé e degli altri), il quanti siamo (quantità, numeri e loro scrittura), organizzazione della mattinata (responsabilizzazione), formazione dei piccoli gruppi (presa in carico delle progettualità) e condivisione di situazioni particolari e personali.

Le ore centrali della mattina vedono i bambini impegnati nell’esplorazione dei contesti e nella realizzazione dei compiti progettuali assunti in assemblea. L’organizzazione in piccolo gruppo, la competenza nella gestione degli spazi e materiali, definiscono uno scenario di armonico fermento. Gli insegnanti accompagnano i bambini nella progressione dei progetti, sostenendo i processi di conoscenza e tenendo vive le domande che invitano a proseguire le ricerche di sapere. Gli insegnanti danno fiducia ai bambini nella gestione delle relazioni, anche quelle conflittuali, ma li supportano nel riconoscimento delle emozioni, accompagnando, giorno dopo giorno, il processo di autoregolazione e di consapevolezza.

I momenti del pranzo, dell’igiene e del riposo sono occasioni preziose per favorire la crescente indipendenza dei bambini e per rafforzare lo spirito collaborativo degli uni verso gli altri.

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L’ambientamento al nido rappresenta un tutt’uno con il resto della progettazione al nido e ne riflette i presupposti culturali. In coerenza con l’idea di bambino, di crescita e di relazione con le famiglie, la nostra proposta promuove l’Ambientamento Partecipato (scarica l’articolo scritto dalle nostre pedagogiste), anche conosciuto come “ambientamento in 3 giorni”, quelli in cui i genitori sono presenti dentro le sezioni per l’intera giornata, condividendo con i bambini e le educatrici ogni momento.
E’ suggestivo, potente e coinvolgente per tutti vivere la normalità di una giornata al nido, dove ritmi, pensieri, cuori e persone si alleano per un unico scopo: il benessere delle bambine e dei bambini.
Ai genitori proponiamo alcuni appuntamenti conoscitivi prima dell’inizio dell’anno scolastico, creando così i presupposti perché siano adulti competenti e responsabili nell’accompagnare i bambini a vivere al meglio la nuova avventura del nido.

L’ambientamento alla scuola dell’infanzia promuove e valorizza le risorse maturate dai bambini nei primi 3 anni di vita e la competenza nel riconoscere negli altri e nello spazio educativo un buon luogo dove trascorrere il proprio tempo. Per questi motivi  viene proposta una frequenza di giornata piena fin dal primo giorno, modulabile a seconda delle esigenze portate da ogni bambino.
Gli insegnanti accolgono le storie di vita dei bambini, le esperienze di socializzazione sperimentata al nido o in altri contesti, le modalità di saluto e di distacco, in un colloquio approfondito con i genitori prima dell’inizio della frequenza della scuola.

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Ci sono materiali che chiamiamo intelligenti perchè aprono ai bambini infinite combinazioni, soluzioni, quesiti, attivandoli in strategie di problem solving e favorendo lo sviluppo delle competenze manuali, sensoriali, cognitive, immaginative. Gli oggetti selezionati con cura per le caratteristiche intrinseche alla loro natura (la consistenza, il colore, la dimensione, la forma) diventano alleati preziosi nei giochi spontanei dei bambini e favoriscono anche il piacere di fare insieme, avvicinando i bambini l’uno all’altro, mettendoli in relazione attraverso progetti comuni che nascono nella spontaneità dei giochi.

Ulteriore qualità interessante di questi materiali è che, provenendo dal riciclo, diventano anche un ponte con le famiglie, invitate a contribuire alle raccolte e a scoprire quanta vitalità ci può essere in oggetti di uso comune.

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La Locomotiva di Momo ospita una preziosa selezione di albi illustrati per l’infanzia scelti con cura dalle educatrici ed allestiti in modo che diventino uno strumento quotidiano per i bambini e gli adulti.

Tante sono le porte che si aprono tra le righe, le rime e le immagini degli albi per i bambini: si ritrova il mondo reale raccontato con un linguaggio che incuriosisce, affascina, lascia spazio alla personificazione ed alla soggettività di ogni bambina e bambino.

Ci si avventura nell’infinito dell’immaginario, e si incontra una tale moltitudine di stili, linguistici, grafici e di prospettive sulle cose tale da alimentare lo sviluppo di un pensiero critico.

L’incontro precoce con la narrativa diventa prezioso di apprendimento su diversi livelli, l’acquisizione e l’arricchimento della lingua e della cultura che rappresenta, la competenza sull’attenzione e l’ascolto, l’esplorazione dei sentimenti e delle emozioni.

La lettura condivisa, quella in cui le educatrici leggono ai bambini albi illustrati con immagini rivolte verso di loro, è uno dei momenti più preziosi e nutrienti, fecondi di relazione e di amore per la conoscenza.

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La vita all’aria aperta accresce il benessere dei bambini e innalza le difese immunitarie, li rende più competenti nelle relazioni con gli altri e nella comprensione delle cose, migliorando perfino le abilità cognitive alte, di concentrazione e attenzione. La natura, anche quella di un piccolo cortile, offre ai bambini territori versatili di scoperte sensoriali, li incuriosisce e li attiva verso il conoscere, creando continue opportunità di meraviglia.

La nostra idea di educazione all’aperto sostiene il diritto dei bambini a vivere piccole ma significative esperienze di esplorazione del territorio circostante.

Per questo ci impegniamo in un’organizzazione che ci permetta di uscire in sicurezza, per andare incontro a quella vita fuori dal nido, fatta di piccoli giardini, di negozi, di persone anziane che fanno la spesa, di cancelli attraverso cui guardare, marciapiedi e muri con disegno e crepe da cui riescono a farsi strada piante vagabonde. Là fuori, nella quotidiana routine del paese c’è  ciò che i bambini desiderano incontrare, per capire in che mondo vivono, e sentirsene parte.

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